Oggi su il Fatto Qutoidiano * Senza soluzione di continuità, l’Italia nel XXI secolo ha perso peso a livello economico e dunque politico; e non solo nel mondo ma persino nell’area dell’euro. Nel quadriennio dallo shock Covid questa tendenza si conferma: mentre il mondo crescerà dell’8% e gli USA il 5,8%, l’area dell’euro solo il 3,1% e l’Italia ……
Perché è necessario compensare la stretta sull’ecobonus
Mio articolo martedì 14 marzo sul Sole 24 ore. * Cosa è esattamente cambiato in queste ultime settimane, nell’economia italiana e alle sue prospettive di crescita, a causa delle modifiche avvenute sia al regime europeo di contabilità pubblica che alla normativa riguardanti ambedue l’ecobonus? Poco e tanto, ma è bene capire dove, come e quando. Grande risalto è…
Regole fiscali di galateo
Su Il Fatto Quotidiano, qualche giorno fa, il mio intervento. * Vi è bisogno di nuove regole che governino la politica fiscale europea, afferma la Commissione nella sua recente “Comunicazione” al Consiglio europeo dei capi governo dell’Unione (Ue). Un momento sempre importante della governance del Vecchio Continente, quello in cui l’organico tecnico più alto si indirizza all’organo politico più alto.…
Il dilemma dei prigionieri italo-europei
Oggi sul Sole 24 Ore. * I recenti dati del Fondo Monetario Internazionale sulla crescita economica durante il biennio 2022-2023 riportano un po’ di serenità, dopo che la stessa istituzione, lo scorso novembre, aveva prospettato scenari ben più cupi. In particolare il nostro Paese chiude il 2022 meglio di quanto atteso solo tre mesi prima (dal +3,2 al +3,9%) e…
L’occasione persa del Codice degli Appalti
Oggi, su Il Fatto Quotidiano * Nell’accettare l’idea, contraria a tutti i precetti di economia politica, che si debba continuare a ridurre i deficit pubblici in tempi di recessione (come quelli che ci aspettano per il 2023) il Governo italiano rischia di incartare il Paese in un circolo vizioso. Questo non avrebbe ragione di avvenire se si conducesse piuttosto una…
Perché la manovra del Governo è tutto fuorché espansiva (e sostenibile)
Oggi sul Sole 24 Ore. * Nel 2023, ad essere ottimisti, l’Italia crescerà dello 0,6%, per ammissione dello stesso Ministro dell’Economia e delle Finanze. Una percentuale che, per un Governo appena entrato in carica e sostenuto da ampi consensi, tradisce una mancanza di ambizione rimarchevole. Purtroppo la realtà è che il Fondo Monetario Internazionale prevede per il nostro Paese,…
La proposta tecnocratica per l’Europa
Oggi su Il Fatto Quotidiano. * E’ ora sul tavolo politico europeo la proposta della Commissione Europea (CE) sulle regole che dovrebbero governare i comportamenti di politica fiscale degli Stati membri dell’Unione europea (UE): quanto tassare, quanto spendere, quanto indebitarsi annualmente. E’ stata ideata con l’ambizione di porsi come nuova struttura in sostituzione di quella austera, denominata Fiscal Compact, che…
C’è NADEF e NADEF o son tutte uguali?
Oggi su II Sole 24 ore * Era la primavera del 2021 quando il Governo Draghi programmava per il Paese – per il tramite del Documento di Economia e Finanza, DEF – una crescita complessiva nel biennio 2022-2023 dell’7,4%. Tale crescita fu sostanzialmente confermata sei mesi dopo nella NADEF del 2021, portandola allo 7,5%. Essa veniva accompagnata da…
Attendiamo la madre di tutte le riforme
Con Gaetano Scognamiglio, ieri su Il Sole 24 Ore * Abbiamo un problema con il PNRR che, per quanto in linea con gli obiettivi e con i target previsti, non lo è con l’andamento della spesa. Il dato è tanto più preoccupante se si considera che dalla prima emersione del fenomeno segnalata da Orep la differenza fra spesa prevista e…
Dove modificare il PNRR “di Draghi”
Oggi sul Sole 24 Ore. * Secondo l’OCSE l’Italia a fine 2022 avrà superato dell’1,1% il PIL pre-Covid di fine 2019, a fronte del 3,8% degli Stati Uniti e dell’1,9% dell’area dell’euro. Continua così la decrescita relativa del peso economico, e quindi politico, del nostro Paese, un fenomeno che data dall’inizio del secolo. Se da un canto il reddito pro-capite…