No a centralizzare, sì a professionalizzare

         In un lavoro empirico di qualche anno fa (poi pubblicato sulla rivista Regional Studies), due ricercatori – Simona Baldi e Davide Vannoni – ebbero modo, forse senza saperlo, di tracciare il destino della riforma ideale della governance degli appalti pubblici post-Covid.          Essi mettevano in risalto (per il settore sanitario, ma l’intuizione è certamente allargabile a tutti i settori…

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Europe and Italy’s Gamble: (Still) Flirting with Austerity

Published today (and translated by me) on the Italian daily Il Sole 24 Ore * The Fall release of the NADEF, as stressed by the Minister of Economy and Finance Daniele Franco, does not usually constitute an occasion of wide interest, simply because it only slightly updates the Government’s targets as approved six months earlier in the DEF, the multi-year…

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NADEF: occasione persa

Oggi il mio pezzo su Il Sole 24 Ore * L’uscita autunnale della NADEF, come ha sottolineato il Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco, di solito non costituisce occasione di ampio interesse, semplicemente perché viene a aggiornare solo lievemente gli obiettivi di Governo così come sono stati approvati 6 mesi prima nel DEF, il Documento di Economia e Finanza…

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Mettere in sicurezza il Paese, veramente

Agenzia cibernetica nazionale. Ottimo. “Subito un nucleo scelto di 90 persone in arrivo da DIS, AISI, Ministero degli Interni e dell’Economia. E poi circa 200 persone da selezionare (a tempo indeterminato), subito, tra chi lavora nella Pubblica Amministrazione, nelle università o da assumere per concorso”. Ottimo. “Gli stipendi saranno importanti – parificati a quelli della Banca d’Italia – per poter…

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Mario Monti, il keynesiano vs. Mario Draghi, l’austero?

E’ istruttivo leggere oggi Mario Monti sul Corriere della Sera, in cui ripercorre la vicenda della lettera della BCE a Silvio Berlusconi nell’estate di esattamente 10 anni fa. Per alcuni lo sarà (istruttivo) per meglio comprendere le complesse interazioni caratteriali tra i due leader: è evidente che Mario Monti abbia voglia di togliersi alcuni sassolini dalle scarpe o forse semplicemente…

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La miopia ai tempi della pandemia

Oggi il mio articolo sul Sole 24 Ore. La Commissione europea ha pubblicato la scorsa settimana la sua analisi sul posizionamento della politica fiscale europea nel contesto Covid, un documento economico importante. I dati sono senza dubbio “massaggiati” per far percepire un posizionamento a sostegno dell’economia UE, che certamente vi è stato nel 2021 durante il secondo picco della pandemia…

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PNRR: la tentazione di centralizzare (uccidendo l’Italia)

Oggi sul Sole 24 ore, con Gaetano Scognamiglio. * Spendere presto e bene i fondi del Recovery: è questa la parola d’ordine lanciata dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, sottolineando altresì la necessità di agire con una scrupolosa onestà nella loro relativa gestione. La macchina organizzativa si può dunque mettere in moto per impiegare intanto    l’anticipazione in arrivo a partire…

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Il dito e la luna

Monta la polemica sul team di Draghi e sulle persone prescelte per aiutare ad indirizzare il Recovery nella “giusta” direzione, accusate di non essere troppo keynesiane. A loro volta, orde di giornalisti accusano di sciocchezza (e di cose peggiori) svariati economisti “filo-keynesiani”. Tutto sarebbe più semplice se ci concentrassimo sulla luna, ovvero Mario Draghi e le sue politiche. Che rimangono…

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Draghi non comprende Monnet. Ma Monnet comprende Draghi?

L’Europe se fera dans les crises et elle sera la somme des solutions apportées à ces crises. L’Europa si farà nelle crisi e sarà la somma delle soluzioni apportate a queste crisi. Jean Monnet, Memoires (1976). Not only the European project is losing  support as a result of the crisis, but it is losing even more support among the youngest…

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Letta, il Fiscal Compact uccide i giovani

         E’ alquanto clamoroso che Enrico Letta abbia proposto di portare avanti un progetto meritevole, su cui ci si attenderebbe una risposta entusiastica della maggioranza del Paese, e ne sia uscito unanimemente (o quasi) criticato e quasi certamente sconfitto.          Il progetto? Una dote di 10.000 euro per la metà dei 18enni italiani, assegnata in base all’ISEE familiare, per giovani…

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