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Piu’ discrezionalità e migliore gestione nella P.A.: non in agenda?

Il direttore Patte Lourde ci onora di un altro articolo ed io lo pubblico. Grazie. Ottimi discorsi quelli del Presidente del Consiglio e del Ministro dello Sviluppo a Rimini in occasione delle prime giornate del Meeting di CL.  Ma qualcosa di … Continue reading

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Il deserto di Pompei, Italia.

Sono tornato. Più rilassato di prima? Ma sì. Importante prendere distacco dalle cose, osservare con più serenità il lento muoversi del tempo ed il ripetersi inesorabile della storia, mossa dagli interessi e dalle passioni. E soprattutto importante stare in famiglia. … Continue reading

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Democrazia unica e moneta

Uscito ieri su Fatto quotidiano (versione leggermente diversa) e a breve sul sito Formiche di Paolo Messsa e Gustavo Piga E se la crisi, almeno nella sua declinazione europea, fosse una questione più politica che finanziaria? Il dibattito di queste … Continue reading

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Anche Roosevelt direbbe no allo stupido piano anti-spread

… it appears that the EU is attempting to move towards changing their political union in a manner that creates rules for the member states and discretion for the center. This is exactly the opposite of the long run American … Continue reading

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Ascoltate le imprese che non investono e fermate lo stupido Patto anti spread

Scusate ma non resisto. Facciamo parlare gli imprenditori ai quali il Ministro Fornero chiede di avere “un atteggiamento più volto all’investimento”. Snaidero, per esempio, da sussidiario.net: leggendolo si vedono bene i problemi di domanda (aggregata e di credito) e anche di offerta di credito: “Cosa dobbiamo … Continue reading

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Per favore, non rimandate al mittente le riforme della P.A.

“Burocrazia e corruzione”, Italia prima in Europa, titola stamattina Repubblica citando uno studio di Confcommercio, basato su “grado di soddisfazione” dei cittadini.  Quanto rilevante come tema? Moltissimo. Peccato che le dichiarazioni dei cittadini sono misure soggettive che hanno una credibilità … Continue reading

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Cresce un sentimento antieuropeo

Ho finito di leggere un articolo di un economista importante del MIT, Daron Acemoglu, assieme ad un suo collega, Alexander Wolitzk di Stanford. Parla di cicli di sfiducia, tra società. E nazioni. Li lascio parlare, meglio così (da me tradotti): … Continue reading

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L’emergenza è ricatto, l’indipendenza è nella crescita

Il piano per «salvare l’Italia» ha due parti. Innanzitutto bisogna sospendere, da qui alle elezioni, le emissioni di titoli a medio-lungo termine. Da settembre a marzo il Tesoro ne deve emettere 100 miliardi circa, di cui 60 circa detenuti da … Continue reading

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Albus Silente e non Voldemort: dove sbagliano Alesina e Giavazzi

Rizzo ed Alesina e Giavazzi sostengono che quando lo spread si abbassa le riforme rallentano; ovvero che queste ripartono quando lo spread sale. Io credo invece che lo spread salga perché le riforme non partono, restano ai box. Basta guardare … Continue reading

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Quando è la politica fuori corso che va tassata

OK. Si parla di aumentare le tasse universitarie. Facciamo un esempio di una università. Allora, immaginate che per metter su questa università si debba spendere 50, magari per i professori. Per esempio, devo pagare 2 insegnanti (25 euro l’uno), ognuno dei quali … Continue reading