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Non serve che gli austeri economisti italiani cambino idea per cambiare idea sull’austerità

Cosa ricorderemo di questa settimana trascorsa a dieta di blog? A me ha colpito (grazie Krugman) la (re)-intervista a quegli economisti britannici, venti se ho ben capito, che solo due anni e mezzo fa si erano coraggiosamente esposti sul Sunday … Continue reading

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L’ennesimo Fondo europeo, l’ennesimo fallimento

Dal direttore Patte Lourde riceviamo e volentieri pubblichiamo Molti di voi  avranno letto questo position paper del German Council of Economic expertsche raccomanda l’adozione di un (nuovo) Patto per l’Europa. Conviene leggerlo, perché esso sta – in parte – condizionando … Continue reading

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Il deserto di Pompei, Italia.

Sono tornato. Più rilassato di prima? Ma sì. Importante prendere distacco dalle cose, osservare con più serenità il lento muoversi del tempo ed il ripetersi inesorabile della storia, mossa dagli interessi e dalle passioni. E soprattutto importante stare in famiglia. … Continue reading

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Alesina, Giavazzi, Grilli, Keynes ed i capodogli (addormentati). Buon Ferragosto a tutti.

Carissimi lettori, vi lascio per una settimana di meritato riposo per voi dal blog che ho cercato di mantenere quotidiano. Ci rivediamo la settimana del 20, ok? C’è una scena bellissima del Padrino III dove Al Pacino, tra l’arrabbiato e … Continue reading

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Democrazia unica e moneta

Uscito ieri su Fatto quotidiano (versione leggermente diversa) e a breve sul sito Formiche di Paolo Messsa e Gustavo Piga E se la crisi, almeno nella sua declinazione europea, fosse una questione più politica che finanziaria? Il dibattito di queste … Continue reading

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Anche Roosevelt direbbe no allo stupido piano anti-spread

… it appears that the EU is attempting to move towards changing their political union in a manner that creates rules for the member states and discretion for the center. This is exactly the opposite of the long run American … Continue reading

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Ascoltate le imprese che non investono e fermate lo stupido Patto anti spread

Scusate ma non resisto. Facciamo parlare gli imprenditori ai quali il Ministro Fornero chiede di avere “un atteggiamento più volto all’investimento”. Snaidero, per esempio, da sussidiario.net: leggendolo si vedono bene i problemi di domanda (aggregata e di credito) e anche di offerta di credito: “Cosa dobbiamo … Continue reading

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Pistole fumanti sul credito e scudi anti austerità

Torno allora sulla questione del credito visto che molti commenti (tra cui sul blog quello di Adriano) appaiono dubbiosi sul fatto che non vi sia restrizione di credito da parte delle banche ma piuttosto calo di domanda da parte di … Continue reading

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Per favore, non rimandate al mittente le riforme della P.A.

“Burocrazia e corruzione”, Italia prima in Europa, titola stamattina Repubblica citando uno studio di Confcommercio, basato su “grado di soddisfazione” dei cittadini.  Quanto rilevante come tema? Moltissimo. Peccato che le dichiarazioni dei cittadini sono misure soggettive che hanno una credibilità … Continue reading

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Non è credit crunch: è demand crunch

Alberto Bisin oggi su Repubblica teme che la BCE non basti. Inoltre ritiene che “le prospettive di crescita delle economie del Sud dell’Europa sono alquanto misere” e che questo possa portare all’uscita di alcuni Paesi dall’euro. Sembra di leggere Piga. … Continue reading