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L’Europa vista dal cielo sopra Berlino

“Il tempo sta per scadere. La campana potrebbe suonare già il 7 agosto, quando si conosceranno i dati sulla crescita del secondo trimestre dell’anno, purtroppo, temo, non buoni”. Così Giavazzi sul Corriere di oggi. Francesco per favore non farci perdere tempo: … Continue reading

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Presidente Monti lasci giocare la nostra Under 25: vincerà

Mi ero ripromesso di non scrivere più oggi, quando sul financial times vedo che sono usciti i dati Eurostat sulla disoccupazione. Di quelli ho già parlato stamattina. Ma i dati Eurostat raccontano anche un’altra storia, già ripresa da molti sulla … Continue reading

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L’Europa che sogno è quella delle mollichine di Pollicino

Buona domenica a voi. Sapete già come la penso sull’unica vera novità del Summit (per ora, poi magari all’euro gruppo del 9 luglio scopriremo che si è riusciti ad ottenere qualcosa in più per l’Italia di quanto non appaia in … Continue reading

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L’Italia s’è desta?

Ho letto l’ultimo lavoro di due economisti che cercano di comprendere la relazione tra disuguaglianza economica, capacità di tassare e spread. Partendo dall’assunto che maggiore disuguaglianza in un paese rende più difficile tassare (per l’inevitabile contrapposizione che si crea all’interno … Continue reading

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Risponde la Presidenza del Consiglio dei Ministri all’appello sui giovani

Abbiamo or ora ricevuto una lettera (vedi in basso) da parte del Segretario Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri,  il Consigliere Dott. Manlio Strano, che risponde all’invio del testo dell’appello seguito dalle firme dei sottoscrittori dello stesso al Presidente … Continue reading

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In the name of Love, say Financial Markets and the spread to Europe

I have a dream that one day on the red hills of Georgia, the sons of former slaves and the sons of former slave owners will be able to sit together at the table of brotherhood.   Oh how not … Continue reading

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Non c’è nulla di piu’ solidale oggi nell’area euro dello spread

Paul Krugman si chiede un po’ stupefatto come mai ci sia un rischio di potenziale uscita dall’area dell’euro se Grecia e Portogallo hanno il 76 e 71 per cento del reddito medio pro-capite (produttività) dell’area dell’euro (e la Germania il 112%) … Continue reading

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Il fast food europeo e lo slow food americano

Pensavo che se agli americani ci sono voluti 150 anni per fare della loro unione monetaria un progetto di unità culturale dove tassazione spesa e debito erano fortemente decise al centro mentre all’Europa ce ne vorranno solo 10 (con la … Continue reading

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Quel sacrificio greco che non possiamo sottostimare

E’ questa, che vi vado a raccontare, una storia già raccontata diecimila volte. Che io copio. La storia di un Continente, l’Europa, pronto a mille battaglie di civiltà. Gli Europei, un esercito di 27 nazioni con 27 capi, attendevano che … Continue reading