Un solo pensiero prima di partire per l’aeroporto. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) non deve diventare un centro studi economici. Cosa fa un centro studi? Fa proiezioni sull’andamento dell’economia mondiale ed italiana, senza ovviamente poterne influenzare l’andamento e … Continue reading →
E bravi a Gianmarco e Giuseppe. Ebbene sì era proprio lui che scrisse a lui nella famosa lettera aperta. C’è speranza per l’Europa che impari dalle lezioni del passato?
Carissimi, pensavo utile solleticarvi a pensare entro domani mattina chi è l’autore di questa lettera e a chi è stata indirizzata. Domani mattina prima di partire per la Turchia vi aggiungerò i nomi del mittente e del destinatario. Cari saluti. GP … Continue reading →
A carrier is a person or other organism that has contracted an infectious disease, but who displays no symptoms. Although unaffected by the disease themselves, carriers can transmit it to others. A number of animal species can act as a … Continue reading →
Buongiorno a voi. Mi hanno segnalato di prima mattina che ho perso il dibattito a distanza tra il Nobel Krugman (Repubblica) e l’Avv. Guido Rossi (Sole 24 ore). Strana combinazione. Distanza tra continenti, distanza tra giornali, distanza tra preparazione, distanza … Continue reading →
“Tra il 1933 ed il 1940, i governi centrali, statali e locali assieme spesero 2 miliardi di dollari l’anno per fornire aiuto ad almeno 2 milioni di famiglie al mese. Nel 1933, con la disoccupazione al 25%, il governo centrale … Continue reading →
Oggi vi porto al cinema. Godetevi questo breve spettacolo dell’economia e di cosa sia un vero economista. Attore principale: Andrés Velasco. Oggi è un Professore a contratto alla Columbia University, dove ha studiato, come il sottoscritto. Ma fare il Professore … Continue reading →
Nobody knows why spreads go up. Everyone has his/her opinion. Me too. At the risk of being proven wrong, as I have been before. I think markets are asking to be paid for the added uncertainty of the soon to … Continue reading →
May 31st, our hearts will stop for a second, the time to come to know the results of the Irish referendum as to whether Irish citizens have accepted the new European Stability Treaty. Actually, I take it back. It will be … Continue reading →
Mentre continuiamo a registrare i dati Istat sugli inattivi in crescita, continuiamo a cercare il bandolo della matassa. Oggi il mio collega Marcello Messori sul Corriere dice tante cose giuste: che “il Def …. non offre … prospettive confortanti sul … Continue reading →