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Un imprenditore ci scrive

Da un lettore riceviamo e pubblichiamo.

Buon giorno a tutti. Come piccolo imprenditore agricolo,  finalmente sento una voce che indica, nella assenza di qualità e capacità di spesa della PA, uno dei fattori determinanti della carenza di crescita e di freno allo sviluppo. Credo che possiamo fare altre finanziarie, triplicare le tasse, ma otterremmo solo di triplicare lo spreco. Se non si incide concretamente su questi fattori il nostro paese resta in profonda crisi. L’impresa, le attività professionali, il vivere civile hanno delle continue e sostanziali difficoltà causate dal mal funzionamento dell’ apparato amministrativo. E non banalizziamo, non è una questione di licenziamenti, ma si devono creare e usare meccanismi innovativi che premino responsabilità e competenza in modo da far camminare e qualificare l’attività amministrativa dello stato. Come piccolissima impresa,  non credo che le regole del mercato del lavoro determineranno chi sa quale risultato in termini di crescita e di occupazione. Le difficoltà principali non sono lo statuto dei lavoratori  ma gli attriti le difficoltà,  le assurdità procedurali della PA, i dipendenti ti costano ma se l’impresa o il professionista deve occupare il 70% della propria forza e tempo lavorativo in procedure burocratiche  non mirate al raggiungimento di un obiettivo utile; quando si confonde la procedura con l’obiettivo che una legge si prefigge, allora i costi e le attività divengono insostenibili. Determinando una motivata sfiducia nel sistema. Vero freno alla crescita. Germania, Francia hanno una amministrazione forte e presente, ma produttiva e  capace di incidere e sostenere lo sviluppo. La mancanza di crescita e di sviluppo, trovano come causa principale, lo spreco oltre che la cattiva spesa,  l’incapacità progettuale e di realizzazione,  l’incapacità di produrre un risultato dall’utilizzo di risorse pubbliche e private. Non sto parlando di elargire finanziamenti ma di regole e meccanismi che favoriscano e non ostacolino i sistemi produttivi.

Ernesto Buondonno

One comment

  1. Flaviano Bruno

    13/04/2012 @ 15:46

    Condivido appieno, nessuna misura servirà a nulla se non poniamo rimedio all’inefficienza della nostra PA che è ancora un “Buco Nero” capace di assorbire qualsiasi risorsa.

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