THIS SITE HAS BEEN ARCHIVED, AND IS NO LONGER UPDATED. CLICK HERE TO RETURN TO THE CURRENT SITE
Post Format

Tanta corruzione? Tanti eroi.

Democrazia e corruzione o democrazia o corruzione? La democrazia fa bene alla efficacia della lotta alla corruzione?

Non facile rispondere a questa meta domande, ancora più difficile dare una risposta tramite verifiche empiriche, visto che i dati spesso mancano.

Certo le elezioni possono ridurre la corruzione mandando a casa i corrotti. D’altro canto le necessità di ampio finanziamento dei partiti legati alla competizione elettorale e la disponibilità susseguente di ampie somme possono aumentare le tentazioni di rubare o distogliere risorse tramite il processo politico.

Vi sono poi paesi poco democratici con bassa corruzione, per esempio Singapore. E democrazie corrotte, molto corrotte.

E se fosse la corruzione a causare il grado di democraticità dei Paesi? In fondo la fiducia nella democrazia crolla con la corruzione e potrebbe arrivare, come risposta, “il tecnico” o il “dittatore”.

E poi sia democrazia che corruzione possono essere congiuntamente influenzate da altre variabili. La cultura di partenza del Paese, per esempio. E a quel punto democrazia e corruzione si muovono insieme, ma a causa di cambiamenti nella cultura, non perché una causa l’altra.

Insomma, complicatissimo.

Un recente studio del prestigioso Centro norvegese CMI, Chr. Michelsen Institute (CMI), ha rivisto in maniera più rigorosa del solito i dati ed ha trovato che sì, la democrazia fa male alla corruzione. Nel senso che aiuta a sconfiggerla.

E allora? Come spiegarsi quanto sta avvenendo nella nostra democratica Italia?

Beh ci sono tante possibilità. Forse stiamo diventando meno democratici (liste elettorali bloccate, gerontocrazia politica, governi tecnici). Forse altri fattori che causano la corruzione stanno emergendo (ciclo economico negativo?).

Io non credo. Penso che tutta questa corruzione che esce fuori all’aperto potrebbe essere semplicemente un bel segnale. Un segnale che la gente ha ormai la cultura e la civiltà per irritarsi rapidamente a fronte di fenomeni di corruttela, che la stampa ha il DNA per pubblicare storie, storie che vengono lette, sulla corruzione.

Insomma, magari in questo periodo la democrazia e le sue istituzioni non aiutano tanto dalle nostre parti, ma per fortuna abbiamo altre armi per combattere la corruzione, per non tollerare più quanto prima c’era già ma non emergeva perché avevamo paura di parlarne. E vedere tante storie di corruzione sui giornali, forse, ci deve rallegrare, forse è un buon segno: la società civile c’è, è viva e vegeta e pian piano impone nuovi standard morali, aiutando in maniera impercettibile i tanti eroi che combattono da soli la corruzione e che hanno bisogno di sentirsi dire che la loro lotta non è vana. Sentirsi dire, come meritano, Grazie.

One comment

  1. Non ho dati concreti, ma , a pelle, da tangentopoli 1 siamo usciti con un pubblicitario compromesso con corrotti e corruttori, dal pantano attuale è emerso un bancario coinvolto con chi sta guadagnando dalla nostra povertà, non mi pare che la democrazia sia incrementata. Se poi qualcuno perde la pazienza, o è un violento antidemocratico o un patetico suicida. C’è qualcosa che non quadra.

    Reply

Lascia un Commento

Required fields are marked *.

*