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La troika italiana che visita Bruxelles e impone l’anti austerità

Sono in Francia. Ascolto la televisione. Tutti a parlare della crescita che non c’è più. Della disoccupazione troppo troppo alta. Mentre il Nobel Amartya Sen in streaming dall’America afferma che “le riforme non hanno niente a che vedere con l’austerità, che … Continue reading

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Accounting is not Keynesian, fighting austerity is

Letter to the Editor of the Wall Street Journal (unpublished at the moment of publishing in the blog). * Dear Sir, in yesterdays’ editorial “Europe’s Austerity Fable” you take advantage of the evident shift in the European mood toward austerity … Continue reading

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Nel paese dei vecchi ecco come aiutare i giovani

Si dice che si vive di simboli. Che conta tagliare qualche centinaia di milioni di euro di costi della politica così da dare forza ed energia per la lotta contro i veri sprechi, quei 50 miliardi e passa che si annidano … Continue reading

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Il maggiore debito pubblico fa bene anche alle banche

Kenneth Rogoff è membro del G-30, istituzione privata ampiamente composta da banchieri. Carmen Reinhart è stata Chief economist e Vice President della banca d’affari Bear Stearns. Rogoff e Reinhart sono oggi al centro del dibattito e del gossip economico a causa di … Continue reading

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Lo strabismo latente europeo

La condizione di deviazione di uno o di entrambi gli occhi che rende evidente il fatto che non lavorano armoniosamente insieme si chiama strabismo: in questo caso si dice manifesto, per distinguerlo dallo strabismo latente che non è sempre evidente … Continue reading

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La sostenibilità del debito pubblico italiano? Solo con la crescita (subito)

Un recente working paper del Fondo Monetario Internazionale di una ricercatrice italiana, Edda Zoli (che ringrazio), mette in risalto (tra le altre cose) il legame tra spread ed aspettative del mercato sull’andamento futuro del rapporto debito-PIL. Trovando un legame positivo. … Continue reading