Perché siamo giunti a questo punto così nero del ciclo economico europeo che minaccia l’euro e i conti pubblici? Basta prendere un grafico qualsiasi (grazie Ale).
E rendersi conto che quel nero (il crollo del PIL) tra 2008 e 2012 è dovuto ad una crisi di domanda interna, paralizzata dalla paura e dal timore del settore privato (rosso investimenti, verde consumi) di scommettere sul futuro, sostenuta dal braccino dei governi europei che avrebbero potuto tirarci fuori dalle secche della crisi per qualche euro in più (blu spesa per consumi pubblici) invece di affossarci con la stupida austerità.
E invece no, eccoci qui, a ricasco del settore estero (viola), che non è bastato e che va via via anch’esso incartandosi anche a causa della nostra scarsa domanda.
Notte Europa.
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26/09/2012 @ 14:29
Togli lo Stato, e ti consegni ad una piccola ma vorace banda di briganti. Che controlla anche la banca centrale, definitivamente indipendente dai cittadini.
27/09/2012 @ 08:54
Proprio così Piga! Qualche Fiorito in piu’ e ora eravamo fuori dalla crisi