Quando l’Italia agli Europei non sconfisse la Croazia mise il proprio destino in mani altrui. Pessima idea. Alla fine è andata bene perché Spagna e Croazia se la sono giocata, ma non è mai una buona idea farlo.
Eppure è quello che incredibilmente ha fatto Obama, confessando di mettere nelle mani del suo “Ministro” Geithner e del suo viaggio in Europa le rimanenti speranze di rielezione.
Dipendere dall’Europa e dalla sua crescita immediata per vincere le elezioni è molto rischioso. Anche perché l’Europa la domanda interna ha un po’ scordato cosa sia. E anch’essa dipende dalla… domanda degli altri (net exports).
Ah se Obama avesse continuato dopo il 2009 nel suo coraggioso esperimento di spinta sulla spesa pubblica (rosso). Lo dico non solo per lui e per le sue probabilità di rielezione, ma anche per noi, egoisticamente, con una crescita Usa più forte (blu), saremmo decresciuti meno…
E il bello di questo biscotto è che è un… Cucciolone, un bel doppio biscotto. Perché se gli Usa dipendono dall’Europa, è vero anche che noi abbiamo deciso di scordarci la domanda interna, la spinta alla spesa pubblica, sana, utile, in questo momento, terrorizzati, viviamo paradossalmente … della spesa altrui per piazzare la nostra produzione.
E così, rischiamo di perdere tutti, a meno che qualcuno non prenda coraggio e ricordi a tutti che, in tempi di crisi da domanda, la spesa di uno è il reddito dell’altro. E che dunque val la pena insieme spendere qualche migliaia di miliardi per spingere il mondo via dalla crisi.
Alla fine, senza biscotto, è sempre più bello.
31/07/2012 @ 21:59
“Alla fine, senza biscotto, è sempre più bello.”
Tipica frase conclusiva pighiana con cui si cerca di accattarsi il pubblico mediante riferimenti a luoghi comuni rigorosamente cheap (pazzesca l’ immagine del cucciolone in apertura di post). Qui in più c’è anche l’ ambiguo doppio senso del biscotto che fa molto avan spettacolo (al pubblico piace, vedrai…); fra un po’ ci canta “ma ‘ndo vai se la banana nun ce l’ hai”.
31/07/2012 @ 22:08
Serious guy!