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Madrid, Picasso, Europa.

- Chi è questo cavallo?

- Il popolo spagnolo, rispose Picasso.

 

Madrid, giorno 2. Museo Reina Sofia.

Picasso e la nostra Guernica. Stormi di bambini alle elementari, in tuta, riempiono di risate le stanze del bombardamento, dandogli attualità sonora.

La guerra europea è ancora a Madrid, messa alle spalle ma troppo fresca per un democrazia più giovane della nostra. Bene così, è utile non dimenticare.

Intanto dopo l’assurdo furto di Atene che mi ha disperato trovo rinfresco in un altro dono europeo di Picasso, Monument aux espagnols morts pour la France (Monumentos a los españoles muertos por Francia).

E’ così ovvio che l’Europa non si fa coi Patti ma con la cultura ed il viaggio, mi dico.

 

 

 

 

 

 

5 comments

  1. fedora filippi

    17/01/2012 @ 15:18

    Io penso che lei abbia sbagliato mestiere, se si riuscisse a dare un po’ più di spazio alle energie e alle idee nuove – come quelle dei bambini spagnoli in visita al museo – si potrebbe inventare il Ministero della Cultura e dell’Economia.
    Mi accorgo leggendo i suoi interventi che esistono economisti assai diversi, non solo nel metodo, ma anche e soprattutto nelle prospettive, ci vogliono quelli calati nel mondo, non solo quelli chiusi nelle banche.

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  2. Marco Calabrò

    17/01/2012 @ 17:32

    OT: che bello ritrovarla professore, dopo che tanti anni fa seguivo le sue lezioni come assistente del prof. Mario Baldassarri. Mi piaceva già allora…

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  3. Veronica Di Segni

    18/01/2012 @ 00:38

    Ho seguito il suo consiglio, sono partita per l’erasmus, e ora sono qui a Madrid a scoprire l’Europa con la cultura e il viaggio, e la ringrazio.

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  4. Giammarco Giardi

    18/01/2012 @ 14:08

    Caro prof, è così ovvio quello che dice lei che sembra quasi strano dirlo. Qui politici e tecnocrati sono decenni che cercano di unire popoli e culture diverse, ma ogni volta lo fanno slegando le variabili necessarie alla causa. Io come lei consiglia appena posso faccio le valigie e parto per visitare e studiare le tradizioni di ogni popolo, per studiarli e apprendere i loro pregi per fonderli con i nostri. Ora è fortunato a trovarsi a Madrid in quel del Reina Sofia dove ho avuto la possibilità di recarmici due volte. Vorrei darle un piccolo consiglio artistico se è ancora lì le consiglio di visitare l’esposizione dell’artista contemporaneo Alighiero Boetti, che produce un arte molto interessante; fino a 2 mesi fà era ancora lì ora non so dirle se l’esposizione è ancora in corso ma gliela suggerisco. Cari saluti

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