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L’anti-politica che uccide l’Europa, non votatela

Chiunque vinca in questa cacofonia politica ha bene in mente quale sia la questione più importante da portare a casa una volta ottenuta la agognata vittoria? Lo spread? L’IMU? La vendita degli immobili? Per favore. Sentiamo un osservatore di mercato … Continue reading

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Quale contratto sociale per l’Europa?

Corradino Mineo, al margine del programma Rai News ieri sera, dopo avermi sentito critico sull’Unione Bancaria, mi ha fatto presente che secondo lui invece è un passo importante per l’Europa. Stimo molto Mineo. Detto che non sono contrario all’Unione bancaria … Continue reading

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Uova e galline europee

“I’d like to give you this quote of Professor Zygmunt Bauman, a Polish  sociologist who has become best known for his analyses of postmodernity and  consumerism. It has to do with the fact that you don’t lose sovereignty when you  … Continue reading

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Uomini e contabili

Il 27 giugno 2012 Confindustria prevedeva per il 2013 una crescita del PIL del -0,3%. Citigroup allora prevedeva il -2%. Oggi Confindustria, a soli 6 mesi di distanza, ha aggiornato la sua stima del PIL 2013 al -1,1%. Citigroup converge anch’essa, … Continue reading

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Appalti è bello (e innovativo)

Oggi all’università Roma 3 ad ascoltare di politica industriale in tempi di crisi fiscale. Il bel rapporto MET presentato da Raffaele Brancati stimola la curiosità, grazie al grande numero di imprese intercettate dall’indagine. Ovviamente il mio occhio casca sul tema … Continue reading

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Se vince la piccola, vince il Paese.

Quale coalizione governerà sarà ovviamente meno importante di quello che saprà fare. Ovviamente. Per esempio sulle piccole e medie imprese. Avrà il coraggio di buttare dalla finestra le vecchie usanze negli appalti pubblici a favore delle grandi imprese e riservare invece … Continue reading

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Finalmente, l’organismo parlamentare di bilancio. Ora esprimetevi. Pretendete. Vociferate.

Ci siamo così tanto occupati in questi ultimi giorni di informazione nascosta al pubblico, fosse essa tramite lo scandaloso verdetto sui derivati della Grecia che la BCE non vuole rivelare, le contraddizioni dell’OCSE nelle sue raccomanaazioni, i conflitti d’interesse dei previsori. Non … Continue reading