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Amazing Race, la Corsa Meravigliosa verso l’Università del Domani

Letter from an American student with no name whose father is a dear friend of mine and who this year starts his University adventure. In Singapore. Lettera (in inglese) del figlio di un mio caro amico americano al suo primo … Continue reading

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Il miglior attacco, a volte, è la difesa

Dario Di Vico, in un articolo non proprio chiarissimo, chiede maggiore domanda interna assieme a sostegno alle nostre imprese. Ma ammette che ridurre il cuneo fiscale è servito a poco a stimolare l’economia già in un’altra occasione. Chiede anche che le … Continue reading

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Quando nacquero gli Stati Finalmente Uniti d’America

Nel 1790 gli Stati di America non erano Uniti. Erano 13 stati. Ognuno con una sua autonomia fiscale, di cui era geloso. Attorno a loro un governo centrale, molto debole. Questo preoccupava molto due grandi leader, visionari, americani: George Washington … Continue reading

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Le domande superficiali e quelle profonde sull’euro del 1790

Ho ascoltato e riascoltato. Come quando si rivede un film molto amato. Cercando di afferrare tutti i dettagli, e di intuire se possibile di più di quanto lo stesso regista avesse in mente. *   La lezione del Premio Nobel per … Continue reading

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Recessione finita? Questione di persone, non di PIL. E di morte all’austerità, non di riforme

Sergio De Nardis ed io oggi sul Sole 24 Ore. * L’enfasi rivolta in questi ultimi giorni ai primi dati positivi del PIL dell’area euro,  sebbene comprensibile, rischia di rivelarsi ingannevole. Primo, perché per capire se siamo capaci di camminare … Continue reading

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1 fiorino? No 1 € per il rilancio del Paese

Da Patte Lourde riceviamo e come sempre volentieri pubblichiamo. * Passeggiando per Roma come un turista insieme a turisti, ho notato come la città sia ancora splendida. Mi sono reso conto, però, che senza una guida i turisti non riescono … Continue reading

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Non basta dire Eureka. Le colpe del braccino italiano

Il punto vero del fallimento europeo è il fallimento politico che avviene a Bruxelles quando le preferenze degli elettori non vengono rappresentate durante gli incontri e le deliberazioni del Consiglio europeo, in maniera tale da modificare la politica economica nella … Continue reading