Mia figlia Caterina sta studiando Sparta. Primo liceo. Mi chiede di darle una mano e casco sugli èfori, “figure importantissime dell’ordinamento politico spartano, i c.d. sorveglianti … in numero di 5, essi esercitavano il potere esecutivo prima con alcune precise limitazioni, poi in modo sempre più libero e deciso, al punto da imporsi agli stessi re. Così da semplici “sorveglianti” della disciplina dei cittadini, a poco a poco divennero una specie di tribunale supremo cui tutti erano sottoposti, re compresi“.
L’esiguità di numero degli èfori mi ricorda la “dimensione modesta delle amministrazioni europee” citata oggi dal Presidente Monti e da Sylvia Goulard, nel loro articolo (un estratto su Repubblica) sui tecnici (europei) che sono necessari alla politica. Tecnici a cui i due autori sembrano voler riconoscere il mero incarico, come per gli èfori, di “sorvegliare” le amministrazioni dei paesi europei.
L’operazione di sminuire il ruolo della burocrazia europea pare sorprendente alla luce dell’evidente crescente peso della Commissione Europea, che ha di fatto esautorato il Parlamento Europeo e quelli nazionali in termini di potere decisionale.
Pare ce ne fosse uno, tra gli èfori, particolarmente eccezionale: Chilone. Uomo di poche parole, sosteneva di non mai aver commesso nulla di illegale nella sua vita, ma di avere dei dubbi riguardo a un episodio: quando era giudice, per parte sua condannò un amico, applicando la legge, ma convinse gli altri giudici ad assolvere l’imputato. In modo, dice Wikipedia, che fossero salvi sia la legge, sia l’amico.
Ecco, di questi tecnici, di questi savi, forse l’Europa avrebbe bisogno oggi. Di persone capaci di prendere atto che la Grecia ha sfondato ampiamente tante regole, ma che la fratellanza che ci lega a quel popolo ci obbliga ad assolverli, per salvare loro e salvare noi europei, salvare le nostre leggi e la nostra Unione, che per sopravvivere devono essere basate sulla giustizia e non sull’imposizione a priori di norme astratte.
Ma a quanto pare di Chilone ce ne fu uno. Ed uno solo. Degli altri èfori, a cui la storia fa solo un breve cenno, si perdono rapidamente le tracce, assieme al destino della nobile ed oligarchica Sparta, che basò miopicamente tutto il suo avvenire sul potere dei pochi sui tanti.
11/11/2012 @ 17:36
Quale fratellanza scusi? Quella che ha spinto generosamente i fratelli di Germania, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna e Olanda a negare il finanziamento per i terremotati dell’Emilia?
Mi spiega (lo so che non lo farà) come pensa di convincere gente simile che siamo tutti fratelli e dobbiamo assolvere i Greci? Con lupi del genere avrebbe avuto dei problemi anche S. Francesco.
11/11/2012 @ 21:39
Ma quali lupi Marco. I lupi sono dappertutto, mica ci sono i monopoli dei lupi. Ha ragione. Non è facile. Ma perché doveva esserlo? La fratellanza? E’ quella che verrà, tra 100 anni, se non molliamo ora.
11/11/2012 @ 21:14
Ecco, la colpa è della Grecia cattiva e i buoni la debbono assolvere. Invece la Germania è pura, non ha sfondato le regole (per fregare gli altri). Quanta ipocrisia.
Sono sinteticA. Nonna inglese.
11/11/2012 @ 21:21
Oh nonna mia (grazie sono felice di poterla individuare un po’ meglio). Un giorno magari ci pigliamo un thé al latte insieme così parlando magari approfondiamo e vedrà che incredibilmente non siamo così distanti uno dall’altro. Un caro saluto.
PS: Però magari legga un po’ di più questo blog così capirà meglio il mio pensiero prima del thè e andiamo a discutere subito delle vere differenze.
11/11/2012 @ 21:31
Mia nonna è inglese. Io sono una ragazza italiana, solo più sintetica dei miei connazionali. Leggerò.
11/11/2012 @ 23:18
Vede, ci troviamo. Mia nonna (era) australiana. E short is good for me too.
11/11/2012 @ 23:02
Concordo pienamente. Complimenti per il blog. Anche per altri articoli pubblicati nei giorni scorsi. Bisogna opporsi al pensiero unico imperante. Ci sono molte altre soluzioni che vanno oltre alla durissima e aihmè inutile politica di tagli und rigoren. Arrivederci.
12/11/2012 @ 12:57
Buonasera, alla luce della storia, mi spiege come di fatto in soli tre anni la germania hitleriana si risollevò togliendo dalla disoccupazione milioni di tedeschi vittime delle politiche deflattive volute dalla stessa destra tedesca che comandava agli inizi degi anni trenta in germania? Ho letto un libri sulla repubblica di Weimar e ho notato con stupore le analogie di quel triste periodo con quello in cui accade all’Europa ai giorni d’oggi.
Lo stesso vale anche per gli USA, la quale certamente non si finanziò durante la seconda guerra mondiale con la sola tassazione! Credo che ci fu una maonetizzazione del credito di dimensioni impressionanti.
Temo che gli errori della storia si ripeteranno.
Saluti
Neri NIicolosi
12/11/2012 @ 20:11
Abbiamo istituzioni più forti di allora e un DNA più forte contro l’intolleranza razziale e la xenofobia. Ma non basta. Non credo che il debito risolva, la crescita sì. E la crescita non tra 5 anni ma domani. Comuqnue anche io temo, che non si capisca cosa stiamo rischiando e non si faccia quello che si deve fare.
12/11/2012 @ 13:43
Gentile Professore, ancora grazie anche per questo post: c’è un grandissimo bisogno di gente come lei che ricordi ad immemori cittadini di tanti chiusi egoisti stati (sia al Nord sia al Sud dell’Europa) il valore della comune nostra fratellanza europea….Grazie veramente
13/11/2012 @ 07:40
Buongiorno prof e complimenti per il suo post. Mi sembra che rispecchi in pieno l’attuale situazione europea. Però credo che manchi un pezzo al racconto, cioè lo strumento che gi èfori europei hanno concepito ed usato per imporsi alle masse. Questo strumento, come già anticipato da una vasta area dell’ eccellenza economica mondiale decenni or sono , si chiama EURO, e mi sembra che stia perfettamente riuscendo nello scopo per cui è stato creato, la cinesizzazione di una parte dell’Europa, i così detti giips ( non dico PIIGS perché non considero maiali i popoli del Sud Europa ).
E pensando al Nobel per la pace all’ Europa, che ha creato una così raffinata arma di distruzione di massa, provo disgusto e disprezzo per chi l’ha imposto in maniera dittatoriale e la difende in maniera feroce ! Soprattutto ( ma non solo ) nella Sinistra/Nazista Italiana !