Ci siamo? Il Prof. Monti sembra muoversi nella giusta direzione, ed il fatto che apparentemente le sue parole abbiano suscitato panico tra giornalisti e membri della Commissione lo conferma. Il pensiero unico potrà essere scosso dall’Italia per salvare l’Europa?
Potremo rinviare il pareggio del deficit 2013? ottimo inizio! Ora diciamo a chiare lettere che i “risparmi” così ottenuti saranno spesi in beni, servizi, lavori!
23/11/2011 @ 19:40
Devo dirle la verita’ Piga…a me Monti non piace proprio:membro del Club Bilderberg,presidente della Commissione trilaterale,e consigliere internazionale per Goldman Sachs…mi sembra che sia un curriculum piu’degno per una societa’ stile P2(anche se molto piu’ importante)che non per il governo italiano.
In piu’ se si va a vedere dove prendera’ i soldi…. pare certo l’aumento delle tasse,reintroduzione dell’ICI,abolizione pensione di anzianita’,aumento eta’ pensionabile,riduzione stipendi agli statali in mobilita’del 20% ecc non mi pare che ci siano troppe norme contro chi ha i soldi.Le cose veramente utili e contemporaneamente non recessive sarebbero altre,tipo: lotta alla corruzione,all’evasione,alle spese della burocrazia e della politica ecc.
23/11/2011 @ 19:55
Questo blog cerca di guardare i fatti. Diciamo che partiamo neutrali e passo dopo passo senza nessun problema daremo delle opinioni. Che dopo anni di versioni contabili tremontiani-europee (sottoscritte da tanta opposizione) che bisognava fare pareggio nel 2013 nella peggiore crisi degli ultimi 80 anni, una vera e propria follia di cui oggi paghiamo drammaticamente il conto, forse senza speranza di potere più tornare ad un’Europa unita, sentiamo qualcuno che non si piega immediatamente all’ideologia sbagliata di Bruxelles, mi creda, è inverosimile musica per le orecchie. Non credo durerà molto. Ma intanto abbiamo preso tempo. Ci sono in ballo, come scriverò nel blog di stanotte, tantissimi posti di lavoro se decidiamo di fare il bilancio di pareggio nel 2013 o se decidiamo come spero di postporlo. Che sia Monti, Bertinotti, Berlusconi, Bersani, o Storace a me interessa poco; che si faccia, invece, tanto.
Sul resto ha ragione lei: poi dovremo guardare che si fa con questi soldi. Ma aspettiamo, abbiamo tempo per fare i critici ad oltranza, godiamoci questi giorni di tenera illusione.
23/11/2011 @ 20:11
che poi non si capisce del perche’ di tutta questa”rigidita’”da parte della Germania…ehm volevo dire dell’UE .L’intera Europa ha aderito al Trattato di Maastricht (auto)ponendosi dei limiti da non superare,quali:rapporto debito/PIL entro il 60%,rapporto deficit/PIL al 3%,inflazione non superiore all’1,5% ecc
Ci fosse stato un solo Paese che abbia rispettato tali vincoli!!!
Quindi ora non si capisce del perche’tutta questa scrupolosita’ proprio nel periodo meno opportuno nel perseverare e nel mantenere tali parametri?!!?!?!?
23/11/2011 @ 20:27
Ne parleremo, è difficile dare una risposta. Ma sarebbe ideale avere un tedesco “doc” che ci facesse percepire quello che dalla nostra propsettiva limitata non vediamo.