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Recupera recupera recupera, meraviglioso uomo dell’ottava corsia

Grazie per una meravigliosa infanzia italiana all’ombra del tuo esempio.

4 comments

  1. Bello, ma non ho capito l’attinenza con la situazione attuale. Cosa stiamo recuperando?

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  2. GC77 rammenta.

    Secondo il professore tale similitudine rappresenta il nostro potenziale – nostro poiché già stato. Il professore è sicché convinto che v’è l’errore non intenzionale nel contesto delle politiche economiche Italiane odierne; infatti, in quelle Europee. Asserisce che gli occasionali dissidi sono mero frutto d’inappropriata pertinacia, propria ed altrui. Egli è pertanto apparentemente sicuro di potere arrivare, anche a costo d’esercitare petulanza, alla convergenza verso un’Europa che sia unita sotto il suo aspetto più cruciale: la solidarietà.

    Il suo ragionamento però presenta un singolare ossimoro. Ovvero, mentre sicuro della volontà come potere nel presente, demarcandola quindi artefice primaria dello svilupparsi degli eventi, è però passivo rispetto al futuro: considerandolo una, purché conseguenza, realtà nell’oggi inimmaginabile, lasciando l’infinitesimale spazio all’esogeno. L’uomo, in sintesi, è, secondo tale credo, piuttosto spettatore che attore; è pertanto complessivamente passivo rispetto alla sua stessa esistenza.

    Invero, nel mezzo dell’interazione umana nulla è esogeno.

    Dunque la solidarietà Europea è senza dubbio qualche cosa d’auspicabile dal punto di vista della conciliazione ma non necessariamente gioviale se concepita globalmente: si è periti anche quando, o forse poiché, uniti.

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  3. @EF
    La mia domanda voleva essere retorica, però sono contenta che tu abbia dato una così bella risposta!!!

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