Domanda da ignorante : non è sotto il governo clinton che si è abrogato il glass-steagall , innescando quella spirale di finanziarizzazione folle del rischio , cds e otc , cui si deve la bolla speculativa più devastante a memoria d’uomo , e di cui ancora ne subiamo i nefasti effetti , visto anche che nulla si è fatto per porre rimedio al problema di cui sopra ?
mi pare poco ignorante…. è vero, ma non era così malaccio questo presidente. e poi meglio ascoltare tante voci, specie quando dicono cose interessanti. nessuno è perfetto…
Grande discorso, soprattutto per la sua semplicita’. Purtroppo in Italia non abbiamo politici in grado di spiegare alla grande platee argomentazioni del genere. Quindi ci dobbiamo accontentare (con i dovuti filtri mentali) delle argomentazioni di Grillo.
Qualcuno in Italia smuova le coscienze popolari per spiegare in parole semplici, educate, come si rimetta in moto la domanda aggregata e quindi maggiore occupazione e serenita’.
@roberto evoli , attenzione pero’ perchè grillo non ha parlato
di attuare politiche espansive (o keynesiane o anticicliche o quello che volete voi ) ha detto che abbiamo un problema con l’euro e con la germania e che quindi sarebbe meglio uscire e fare un default controllato prima di farne uno incontrollato …grillo inoltre demonizza il debito(pubblico) …non sapendo che è in italia cresciuto dopo l’euro solo a causa dell’aumento degli interessi e la crisi economica del 2008 …
Insomma il discorso di grillo non è tanto congruente…non mi risulta che abbia mai parlato del problema della crescita per l’italia nell’eurozona…
Infatti ho scritto con i “dovuti filtri mentali”. Grillo parlava di default dovuto all’eccessivo debito pubblico ben 4 o 5 anni fa se ricordo bene, quando poca gente ne parlava ed era concentrata solamente su come curare l’Europa dal contagio Anglosassone dei derivati. Le riforme ed azioni di riduzione del debito pubblico andavano fatte nel decennio scorso, quando il GDP dell’Economia Europea era ancora su valori positivi (l’Italia e’ un caso a se). Ora credo siamo tutti d’accodo in questo blog quali azioni servano all’Europa ed e’ quello che Bill Clinton ha semplicemente e anche con un buon senso dello humor spiegato alla Global Conference.
C’e’ bisogno di tempo per ristabilire un equilibrio dei conti ed aggiungo io (e di aver capito che Grillo con i suoi modi poco eleganti) una rinegozazione del debito (senza nessun rischio di Default), come farebbe una grande azienda con le proprie banche.
Grillo parlava di default dovuto all’eccessivo debito pubblico ben 4 o 5 anni fa
pardon Roberto Evoli : Grillo sbagliava l’analisi anche 4 è 5 anni fa…(basta guardare il grafico del debitopubblico ! 5 anni fa andava abbastanza bene tendeva a scendere!è solo dal 2008 che rimbalza per via della crisi!)
perchè se è vero che i problemi degli squilibri macroenomici dell’eurozona erano latenti e crescenti ben prima di 5anni fa , NON è vero che la loro causa fosse l’eccessivo indebitamento pubblico (dello stato) , un ottima analisi degli squilibri è stata postata da Luca e Roberto su questo blog alcuni post fa (non la ripeto )
Il problema del debito pubblico italiana è la sua sostenibilita’
quindi la bassa , insuffciente crescita economica dell’italia (specialemente dopo l’introduzione dell’euro) che è andata
di pari passo con la perdita di competitivita’ e l’aumento dell’indibitamento estero privato e il peggioramento del saldo finanziario finale…
Quindi attenzione a prendere le parole di grillo come verita’
perchè se è vero che riesce a intrepretare il malcontento
le sue analisi e quindi le sue soluzioni sono abbastanza imprecise e verosimilmente poco efficaci
04/05/2012 @ 16:23
Domanda da ignorante : non è sotto il governo clinton che si è abrogato il glass-steagall , innescando quella spirale di finanziarizzazione folle del rischio , cds e otc , cui si deve la bolla speculativa più devastante a memoria d’uomo , e di cui ancora ne subiamo i nefasti effetti , visto anche che nulla si è fatto per porre rimedio al problema di cui sopra ?
04/05/2012 @ 19:52
mi pare poco ignorante…. è vero, ma non era così malaccio questo presidente. e poi meglio ascoltare tante voci, specie quando dicono cose interessanti. nessuno è perfetto…
05/05/2012 @ 06:23
Grande discorso, soprattutto per la sua semplicita’. Purtroppo in Italia non abbiamo politici in grado di spiegare alla grande platee argomentazioni del genere. Quindi ci dobbiamo accontentare (con i dovuti filtri mentali) delle argomentazioni di Grillo.
Qualcuno in Italia smuova le coscienze popolari per spiegare in parole semplici, educate, come si rimetta in moto la domanda aggregata e quindi maggiore occupazione e serenita’.
05/05/2012 @ 10:04
è così.
05/05/2012 @ 10:30
@roberto evoli , attenzione pero’ perchè grillo non ha parlato
di attuare politiche espansive (o keynesiane o anticicliche o quello che volete voi ) ha detto che abbiamo un problema con l’euro e con la germania e che quindi sarebbe meglio uscire e fare un default controllato prima di farne uno incontrollato …grillo inoltre demonizza il debito(pubblico) …non sapendo che è in italia cresciuto dopo l’euro solo a causa dell’aumento degli interessi e la crisi economica del 2008 …
Insomma il discorso di grillo non è tanto congruente…non mi risulta che abbia mai parlato del problema della crescita per l’italia nell’eurozona…
05/05/2012 @ 13:20
Infatti ho scritto con i “dovuti filtri mentali”. Grillo parlava di default dovuto all’eccessivo debito pubblico ben 4 o 5 anni fa se ricordo bene, quando poca gente ne parlava ed era concentrata solamente su come curare l’Europa dal contagio Anglosassone dei derivati. Le riforme ed azioni di riduzione del debito pubblico andavano fatte nel decennio scorso, quando il GDP dell’Economia Europea era ancora su valori positivi (l’Italia e’ un caso a se). Ora credo siamo tutti d’accodo in questo blog quali azioni servano all’Europa ed e’ quello che Bill Clinton ha semplicemente e anche con un buon senso dello humor spiegato alla Global Conference.
C’e’ bisogno di tempo per ristabilire un equilibrio dei conti ed aggiungo io (e di aver capito che Grillo con i suoi modi poco eleganti) una rinegozazione del debito (senza nessun rischio di Default), come farebbe una grande azienda con le proprie banche.
06/05/2012 @ 10:31
Grillo parlava di default dovuto all’eccessivo debito pubblico ben 4 o 5 anni fa
pardon Roberto Evoli : Grillo sbagliava l’analisi anche 4 è 5 anni fa…(basta guardare il grafico del debitopubblico ! 5 anni fa andava abbastanza bene tendeva a scendere!è solo dal 2008 che rimbalza per via della crisi!)
perchè se è vero che i problemi degli squilibri macroenomici dell’eurozona erano latenti e crescenti ben prima di 5anni fa , NON è vero che la loro causa fosse l’eccessivo indebitamento pubblico (dello stato) , un ottima analisi degli squilibri è stata postata da Luca e Roberto su questo blog alcuni post fa (non la ripeto )
Il problema del debito pubblico italiana è la sua sostenibilita’
quindi la bassa , insuffciente crescita economica dell’italia (specialemente dopo l’introduzione dell’euro) che è andata
di pari passo con la perdita di competitivita’ e l’aumento dell’indibitamento estero privato e il peggioramento del saldo finanziario finale…
Quindi attenzione a prendere le parole di grillo come verita’
perchè se è vero che riesce a intrepretare il malcontento
le sue analisi e quindi le sue soluzioni sono abbastanza imprecise e verosimilmente poco efficaci