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Il popolo italiano

“Non è necessario essere socialisti per amare Pertini. Qualunque cosa egli dica o faccia, odora di pulizia, di lealtà e di sincerità.” Indro Montanelli (da Storia d’Italia, volume l’Italia degli anni di fango)

2 comments

  1. Giorgio Zintu

    29/01/2012 @ 11:02

    Qui ritorniamo al punto che viene prima degli altri e cioè: il sistema dei valori. E credo che la pulizia di Pertini come sintetizza Montanelli sia un fattore critico per la politica di oggi che fotografa l’Italia di oggi.
    A ventidue anni dalla morte, l’Italia dovrebbe riprendere alcuni principi che sono alla base della storia personale e dell’impegno di Pertini, un cittadino orgoglioso di essere italiano ma anche di essere un cittadino del mondo.
    Il Presidente diceva spesso che non “c’è libertà senza giustizia sociale” e “chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto”. La libertà cui accennava Pertini era una libertà sostanziale non certo quella formale di abbaiare alla luna.
    Rispondendo a Oriana Fallaci che gli chiedeva se fosse deluso dall’Italia d’oggi, rispondeva “Ah! Io direi amareggiato”. Era il dicembre del 1973.
    Per non andare alla deriva occorre riprendere il timone e cambiare rotta.

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  2. Fabio Fraternali

    31/01/2012 @ 16:36

    Quasi come dire che abbiamo perso i riferimenti. Non solo nel senso delle persone punto di riferimento ma anche i riferimenti ideali che si dovrebbero adattare alla cultura del tempo e non cambiare al passo della cultura del tempo. Ci sono alcuni principi che dovrebbero essere accettati tacitamente, come in uno Stato Etico, che dovrebbero adattarsi alla cultura del tempo, al principio democratico. In Francia ad esempio questa religione civile, questo senso collettivo esiste ancora. Da noi c’è ancora, sotto le righe, tra il malcontento ed il distaccamento lontano dalle Istituzioni. Peccato!

    Inoltre mi viene da riflettere..esiste ancora una differenza tra partiti politici ed Istituzioni? (si potrebbe anche più volgarmene porre un’altra domanda: ed esiste ancora la differenza tra partiti politici e comitati d’affari?).

    Forse sono domande e questioni che aveva un senso porsi al tempo di Pertini…ed oggi?

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