Eccola, la convergenza dell’austerità. Bravi, bravissimi. Peccato solo che sia quelli dei debiti pubblici su PIL che sfuggono verso l’alto, uccidendo il rapporto PIL-debito.
Here is for you convergence, European style. Debt over GDP skyrocketing thanks to stupid austerity. In the process, the GDP-debt ratio, instead of rising as the Treaty requires, collapses.
12/05/2013 @ 19:59
Veramente il grafico dice che…
1. il debito cresciuto per tutti. Ma questo trend positivo dura da anni
2 in termini di rapporto debito/PIL i paesi UE (Grecia esclusa) hanno fatto meglio degli altri.
3. In generale, convergenza c’e’ stata. La dispersione dei debiti dei paesi UE e’ minore ora che nel periodo pre-crisi.
Conclusione. L’austerita’ fa probabilmente male al PIL, ma da qui a dire che l’austerita’ e’ la causa della crescita del debito ce ne corre. E dire che con politiche di aumento di spesa il rapporto debito/PIL diminuisce e’ un atto di fede.
12/05/2013 @ 20:26
E’ interessante vedere che per la Germania non sale malgrado la sua austerità. E’ conferma di moltiplicatori non lineari in recessione credo. Poi lei Marco sa le nostre diverse fedi.
13/05/2013 @ 06:20
Buondì Professore.
Nino Galloni in un’intervista sostiene che nel debito tedesco non vengono inclusi i disavanzi dei Lander e della Previdenza. Le risulta? (A me risulta che questo succede in Spagna, con le “autonomie”). Se sì qual è il senso di accostare grandezze alla fine disomogenee, come ci viene continuamente proposto dall’Europa per indicarci i buoni e i cattivi?
13/05/2013 @ 11:17
A me risulta che anche il debito pubblico italiano sia solo quello statale e non inglobi tutti gli altri possibili debiti di amministrazioni riconducibili allo Stato, dai Comuni alle società a partecipazione statale, municipale o altro.
I bilanci oscuri sono una tradizione dell’economia pubblica e privata da sempre!
Anzi, forse dovrei dire che l’oscurità regna in economia, i bilanci essendone una piccola parte.
Ma tutta la questione relativa a chi stampa e presta le banconote al prezzo di copertina nasconde a noi poveri p…ubblico abissi misteriosi di spoliazione legalizzata al cui confronto le azioni, i fondi e le cartolarizzazioni varie sembrano gli assegnini da 50 Lire emessi gioiosamente da ogni banca negli anni 80!
13/05/2013 @ 05:51
Marco, qualche volta parli di debito, qualche volta di rapporto debito/pil. Spiegati meglio.-
14/05/2013 @ 12:05
Luca, è vero ho usato termini diversi, ma per “debito” intendevo “debito/PIL”