THIS SITE HAS BEEN ARCHIVED, AND IS NO LONGER UPDATED. CLICK HERE TO RETURN TO THE CURRENT SITE
Post Format

I nuovi guardiani dei conti facciano la guardia sui derivati del Tesoro

E così il Corriere ci dice che tutto è pronto per l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, la nuova Autorità prevista dagli accordi europei per monitorare i conti pubblici italiani.

Composta da tecnici e indipendente dalla politica. Anco più indipendente, almeno sulla carta, della temutissima Ragioneria Generale dello Stato“.

Addirittura.

Auguro ogni bene all’Autorità, di cui conosco molte persone che vi lavoreranno dentro e che stimo. Ma l’indipendenza dalla politica non dipende dalla bravura della persona. Dipende da una serie di fattori, tra cui certamente il carattere delle persone ed il contesto in cui lavoreranno. Ma anche da altri fattori.

L’aiuto all’indipendenza (specialmente in un contesto difficile come quello italiano, aggiungo io) suggerisce uno studio Ocse, può venire da regole nazionali che proteggano i membri ed i dipendenti dell’Autorità da intrusioni, oppure dal monitoraggio di istituzioni internazionali e infine dal … “costruirsi una reputazione per sapere fare analisi di buona qualità ed (appunto) indipendenti … Ma, costruirsi una reputazione necessita tempo e Autorità appena nate corrono ampi rischi politici all’inizio della loro esistenza.”

Non sono sicuro che costruirsi una reputazione porti necessariamente via tempo e sia un processo lento. Faticoso, certamente. Lo dico perché a volte la reputazione si ottiene con un gesto eclatante, quasi di scontro frontale, come nella vita: meglio subito e tanto che poco e lentamente, come sa bene qualsiasi ragazzino che arriva in una nuova scuola e deve ottenere il rispetto degli altri compagni, o come sa chiunque abbia fatto il servizio militare ed è entrato da “spina” dovendo affrontare i “nonni”.

Ecco, un suggerimento lo vorrei dare all’Autorità in tal senso. Si scelga una battaglia bella tosta, ben nota, che le costerà caro quanto ad amicizie politiche. Ma che, una volta vinta, porterà la sua reputazione alle stelle e la renderà veramente indipendente in un battibaleno.

Un’idea? Ma certo. Pretendano dal Ministero dell’Economia e delle Finanze la verità e solo la verità su tutta la situazione attuale dei derivati del Tesoro: ammontare di nozionali, valori di mercato, controparti, contabilizzazione. Sappiamo che Renzi e Padoan in conferenza stampa quando partì il Governo annunciarono piena trasparenza: ovviamente come per tutti gli altri Governi, nulla si fece, nulla si dice.

Scopriremmo così finalmente che non c’era nulla da nascondere, come ha sempre dichiarato il Tesoro, e vivremo tutti più felici e contenti, probabilmente anche con un calo dello spread dovuto alla maggiore fiducia che gli investitori nutriranno sulla stabilità dei nostri conti pubblici.

In assenza di una mossa dell’Autorità di questo tipo, beh, sarà dolce e noioso il navigare di una Autorità che resterà sempre, nella mente dei più, un organo al servizio della politica più che del cittadino.

One comment

  1. Ottima idea! Aggiungerei anche una indagine sulla realtà delle società partecipate dagli Enti Locali (chiudendo quelle in perdita sistemica e strutturale e quelle che non servono a nulla) e sugli incredibili costi della dirigenza pubblica italiana, (riducendo del 50% e anche di più il salario accessorio di tutte le fasce dirigenziali di Ministeri, Regioni, Comuni, ecc, e bloccando ancora il rinnovo dei contratti).A mio avviso si arriverebbe ad un risparmio “vero” e “immediato” di centinaia e centinaia di milioni di euro, che si potrebbero impiegare per aiutare le famiglie e le imprese….

    Reply

Lascia un Commento

Required fields are marked *.

*