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La manovra recessiva del Governo Letta-Saccomanni – Il video di Porta a Porta

10 comments

  1. Prof.,
    Perché non ha detto come e perché si generano tutti quegli sprechi?
    La mancanza di sogni non genera sprechi….

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  2. Ecco cosa mi è sembrato di vedere, il film Jonny Stecchino.
    Perché ci sono sprechi e perché nessuno dei partiti li elimina?
    MANCANZA DI SOGNI….
    Come il famoso, annoso, storico, gravissimo problema di Palemmo: IL TRAFFICO !
    Ma forse ha ragione lei, come dire quello che non si può dire??????

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      • 1h43m circa
        Brunetta (su possibili risparmi provenienti dall’introduzione della ricetta medica elettronica): “… perchè quei 4 miliardi si difendono. Si difendono politicamente e burocraticamente.”

        - GAME OVER -

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          • Se non interveniamo in fretta ho paura che il loro coincida con il noi.
            Secondo me prima dei numeri bisogna rimettere al centro le persone e il bene pubblico.
            Il danno fatto fino ad oggi (e non ne faccio un problema di destra o sinistra o comunque di schiramento) e che si sta continuando a fare è ben più grave e profondo del PIL, dell’occupazione, dei consumi, dell’istruzione, etc. è una danno nel sistema prima e nelle coscenze che vi si adeguano poi. Ed è da lì che bisogna ripartire.

  3. Luigi Biagini

    21/10/2013 @ 06:28

    il valzer del “si potrebbe…ma non posso”
    Prof. Gustavo però la prossima volta avversari più validi! Con Brunetta e Colaninno è troppo facile!

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  4. Luigi Biagini

    21/10/2013 @ 07:53

    Fantastica questa: G: Piga: “abbiamo una pubblica amministrazione vecchia che non sa interloquire con gli imprenditori”.
    Dobbiamo metterlo nell’art. 1 del DEF!
    io che che sono libero professionista sento ancora dire nella p.a. di funzionari che non sanno usare il pc (non usare la mail o office, ma accenderlo materialmente) ed ancora mi dicono di portare la documentazione in cartaceo e andarci a parlare di persona.
    Secondo voi: è non è l’anticamera della corruzione?
    Non sarebbe più semplice inviare tutto per Posta Elettronica Certificata e magari smistare la documentazione ad un funzionario istruttore che può essere lontano anche 500 km da dove si fa la domanda ma almeno è competente e non potenzialmente “influenzabile”?
    Scusate per lo sfogo. Ma nel 2013 sentirmi dire ancora di non saper usare il pc e poi non vergognarsi di andare a prendere uno stipendio a fine mese mi pare francamente orribile!

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  5. Federico Betteni

    23/10/2013 @ 21:25

    Ho visto e rivisto, per meglio cogliere i vari aspetti, le due puntate di Porta a Porta nelle quali è intervenuto.
    Complimenti vivissimi per l’intervento, per i dettagli forniti e per la chiarezza di esposizione … non da politico!

    Cosa ho visto, la stessa minestra di chiacchiere riscaldata per l’ennesima volta, aria fritta!
    Tutti sanno tutto e nessuno (al governo) vuole assumersi la responsabilità di agire, di fare la prima mossa, di scontentare gli amici e i sostenitori. E’ l’anticamera del baratro.

    Secondo loro è meglio rimanere malati in condizioni apparentemente stazionarie e controllate, piuttosto che tentare, sforzandosi un pochino, la strada della guarigione. Intanto, fuori, il mondo corre noncurante del malato. La PAURA, questo grande nemico …

    GRAZIE burocrazia incompetente che sprechi e sperperi il futuro del paese e dei suoi figli, moderni cervelli che emigrano con le loro speranze alla ricerca di un sogno.
    GRAZIE politici irresponsabili e senza pena, che negate l’evidenza e mentite agli italiani (non posso nemmeno chiamarli elettori) e che fate proclami e promesse a tempo (scadenza entro le ore 24)!
    GRAZIE anche ai politici Europei miopi che aprono incondizionatamente all’Asia e che de-industrializzano, spegnendo il futuro dell’intera unione.
    GRAZIE anche ai sindacati che fanno lotte di quartiere su posizioni, anacronistiche, delle quali non si parla più nemmeno al bar (dove la gente gioca alle video-lottery).

    Per quale ragione è impossibile cambiare? Risparmiare? Investire?
    Tutto è dovuto e non c’è mai un responsabile … oggi un problema, domani un altro e il tempo passa senza che nulla avvenga.
    Da cittadino ho difficoltà a comprendere come nessuno dei nostri politici sappia chi sia a scrivere una manovra finanziaria o la legge di stabilità, pare compaia come per magia in aula per poi essere discussa a suon di emendamenti e di perdite di tempo (privato ad altre attività) per trovare un equilibrio, un compromesso tra le parti. Tutti sanno e in buona parte sono d’accordo, quindi scrivetelo e approvatelo!!!

    Delude vedere che neppure il governo di larga coalizione, che ha tutti i titoli e i numeri per fare le manovre necessarie, sia in grado di cambiare la situazione attuale.
    Attenzione a toccare i bisogni primari delle persone, prima o poi reagiranno e dolori saranno!

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